venerdì 6 giugno 2008

PER IL MIO AMICO ALDO......


PREMESSA: visito ogni giorno il blog di Aldo "La taverna di Atlante", che per me é fonte inesauribile di notizie, riflessioni e approfondimenti. Mi rivolgo spesso a lui anche per chiedere consigli di tipo "informatico" sul blog e il suo utilizzo e con me ha una pazienza.......
Voglio qui rispondere al suo post http://latavernadiatlante.blogspot.com/2008/06/risultati-dei-sondaggi.html#links , pubblicato il 3 giugno, nel quale esprime le sue considerazioni in merito a due sondaggi che aveva lanciato sulla gravità maggiore o minore di due fatti di cronaca, che purtroppo hanno causato la morte di tre persone.


"Caro Aldo, per quanto riguarda il sondaggio sulla conferenza episcopale, sono d'accordo con te nel dire che la Chiesa non dovrebbe effettuare ingerenze sulle scelte politiche e sociali dello Stato che deve salvaguardare i diritti di tutti i cittadini. Abbiamo tuttavia sotto gli occhi tutti i giorni situazioni in cui, frati, preti e altri religiosi, spendono la loro vita per aiutare e dare una speranza a chi ne ha bisogno, senza guardare la razza, la nazionalità e la religione di alcuno, che "riempiono" buchi inaccettabilmente lasciati dalla mancanza dell' intervento dello stato nel sociale. E' ovvio, c'é chi "parla" nelle conferenze e c'é chi "fa" senza aprire bocca.

Eccoci al secondo sondaggio....ho impiegato tre giorni e una notte insonne per riuscire a parlarne....perché devo confessare che io sono una delle cinque persone che hanno reputato più grave la morte dei due ragazzi per colpa
dell'ubriaco rispetto all' uccisione dell'albanese che stava rubando in casa di un imprenditore........che dire?.....

Dopo aver letto le tue considerazioni, ho dovuto riconoscere il mio errore nel considerare in maniera frettolosa le due notizie e nel dare un giudizio senza approfondire in modo adeguato.

Posso dirti quello che ho pensato al momento:

- primo caso - mi trovo davanti ad una persona che
senz' altro ha dei precedenti violenti, poiché aveva l' obbligo di restare in casa, che infierisce sulla moglie picchiandola, magari non uccidendola, per poter avere sempre qualcuno disponibile per sfogare la sua violenza, che nonostante questo, esce, e diventa un' arma che può uccidere in qualsiasi momento e....lo fa...e le vittime sono due ragazzi (poteva essere mia figlia..),che niente avevano a che fare con tutto questo! Di conseguenza ho pensato subito ad un caso simile dove il copelvole ha scritto un libro e firmato una linea di jeans ...et voilà!!

- secondo caso- mi sembra di aver letto che l'imprenditore era a letto e si é ritrovato il ladro sulla soglia della camera, ha estratto la pistola da sotto il materasso e ha sparato. Sinceramente ho pensato che i 5 colpi fossero il risultato di una scarica incontrollata dovuta allo spavento e alla paura, se capitasse a me, con mia figlia che dorme nell' altra stanza, giuro.....non riesco a immaginare la mia reazione....... In effetti, l' imprenditore che aveva il porto d'armi, quindi padronanza nell' uso dell' arma, penso, avrebbe potuto mirare alle gambe e quando vedeva che il ladro stava scappando, fermarsi ed evitare un omicidio.

Il fatto é che la gente vive nella PAURA, non si sente più sicura nemmeno nella propria casa.

Nel mio paesino, dove una volta non si chiudevano nemmeno le porte, ti narcotizzano, entrano in casa di notte, portano via tutto e alla mattina sul muro leggi:..."e ringrazia che tua moglie aveva le mestruazioni"...... Al supermercato appena fuori dal paese hanno PORTATO VIA i bambini prelevandoli dai seggiolini dei carrelli della spesa....e la gente é indifesa....e poi é ovvio che votino la Lega, ......vai a parlargli di solidarietà verso i Rom.....

Per di più la maniera di dare le notizie e fare informazione fa di tutto per aumentare questa paura e giustificare tutte le azioni di forza che il governo sta intraprendendo.

CONSIDERAZIONI PER TUTTI - é importante non farsi strumentalizzare da un' informazione pilotata che vuole usare la paura e la rabbia della gente per portare avanti soprusi e azioni di forza ingiustificate. Prima di giudicare, informarsi e valutare la situazione da tutti i punti di vista.

Da parte mia, posso solo ringraziare il mio amico Aldo per avermi dato la possibilità di fare un esame di coscienza che senz' altro mi porterà in futuro ad essere più prudente nel giudicare gli altri.

Solo una cosa....nei sondaggi, aggiungiamo anche l' opzione "parliamone.."?!

2 commenti:

Alfiere ha detto...

No, l'opzione "parliamone" c'è a sondaggio concluso, in modo da poterne trarre le conclusioni :)

Il sondaggio sui due atti di violenza è nato da un articolo che lessi al tempo dei fatti, in cui ci si chiedeva appunto quale dei due episodi fosse il più grave. L'articolo era chiaramente inteso ad orientare l'opinione del lettore verso la convinzione che il fatto più grave fosse il primo, l'incidente stradale.

Un pò per curiosità, un pò per rabbia, ho aperto il sondaggio per vedere che accadeva: beh, l'unico voto che reputava più grave l'omicidio è stato il mio...

Anche io uso armi, e quindi ho saputo subito valutare la notizia, rendendomi conto che non si era trattato di legittima difesa, bensì di assassinio. A "sangue caldo", sì, ma comunque assassinio... magari possiamo dire preterintenzionale.

Di conseguenza il sondaggio - ma soprattutto la successiva discussione - voleva essere un modo di riaccendere le coscienze spesso narcotizzate dai media tradizionali. Riabituare le persone all'esercizio del dubbio, e non lasciare che il cervello si assuefaccia ( oddio questo congiuntivo è mostruoso) e smetta di lavorare in modo critico.

Io non so quale dei due atti sia il più grave, la mia è una pura provocazione. Non so neppure se si possa stilare una "graduatoria di gravità". Ciò che so è che da mesi ormai la giustizia "fai da te" viene continuamente, incessantemente, martellantemente sponsorizzata dai media.

E questo non mi piace. Non ho sentito un solo servizio di CONDANNA sugli assalti ai campi rom... solo servizi che riportavano l'accaduto.

Mala tempora currunt...

Grazie per i tuoi complimenti e per la tua vicinanza, Lucilla :)

Anonimo ha detto...

Ciao Lucilla
Ho visto che mi hai linkato sul tuo blog.
Ricambio volentieri: ciao!